La NobleArt: l’Osteria della tonnara – L’arte culinaria carlofortina

Un miracolo di volontà ed una fusione tra innovazione e tradizione hanno ricreato l’Osteria della Tonnara, vecchia trattoria che oggi appare come un arioso locale con vista sul porto di Carloforte.

Da secoli i carlofortini -imprevedibile connubio di liguri con sardi – si guadagnano da vivere con la pesca e la lavorazione del tonno: o meglio il tonno di corsa, quello intrappolato e poi pescato nelle tonnare durante le annuali migrazioni dell’Atlantico al Mediterraneo.
Un tipo di tonno che costituisce, con le sue carni, la pregiatissima qualità “rossa” la preferita in tutte le tavole e da tutti i gourmet.

Nell’ Osteria della Tonnara, e l’immagine che vi diamo parla da sola della gradevolezza e della pulizia dell’ambiente. Vi offre piatti e ricette ben legate alla tradizione carlofortina come ad esempio le linguine al ragù di tonno o l’imperdibile trancio di tonno alla carlofortina. Grazie alla collaborazione con gli stabilimenti della Tonnara la Punta, dove tutt’oggi viene effettuata la mattanza come decenni fa, vengono preparati i migliori prodotti del pescato locale, le immancabili specialità del tonno dei nostri mari proponendo inoltre le ricette della tradizionale cucina di Carloforte.

A guarnire il menù e i suoi piatti speciali c’è la lista dei vini, curata per ogni palato e per ogni accostamento con i prodotti offerti.

Alla sera dopo una giornata splendida, interamente trascorsa nelle “tropicali” spiaggette di “taccarossa” in piacevole compagnia dei fratelli Alba, Lisetta e Ottavio Scotto partiamo in una piacevole atmosfera di fine stagione settembrina, dalla Piazza Pegli, io, Fiorella e il mitico e saggio Giovannino Vignoli, autentico personaggio carlofortino, alla volta dell’ Osteria della Tonnara, posta accanto al Nautico.

Una volta che aggiunto l’ampio salone al primo piano, subito messi a proprio agio dal proprietario veniamo investiti da una serie notevole di antipasti, squisiti e succulenti, con tutta la fragranza e il sapore del mare, innaffiati da un’incredibile vino bianco sardo, accuratamente scelto dal nostro Giovannino.
Poi in un crescendo culinario di prima scelta finivamo con autentiche prelibatezze di mare, ricette ben assemblate da un maestro della cucina.
Ben soddisfatti sia dalla qualità che dalla quantità e dal prezzo. Tornavamo nella storica Piazza Pegli e seduti in una panchina, ci facevamo trasportare in piacevoli ed interessanti conversazioni e disposizioni varie.